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"Il mondo è un libro,

e quelli che non viaggiano

ne leggono solo una pagina"

 

CURIOSITA' E FOLCLORE

 

CURIOSITA':

Il portoghese è la lingua ufficiale di  9 paesi: 

Oltre 236 milioni di persone in tutto il mondo sono madrelingua portoghesi. Il portoghese è la lingua ufficiale del Portogallo, del Brasile, di Capo Verde, dell’Angola, della Guinea Bissau, del Mozambico, di Principe, di Sao Tome e della Guinea Equatoriale.

Il portoghese si parla anche a Goa (India), a Macao e nel Timor orientale    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il Portogallo ha il ponte più lungo d'Europa:

Il Ponte Vasco da Gama a Lisbona è lungo 17 chilometri, il che lo rende il più lungo d’Europa

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FOLCLORE:                                                                       

La ricca storia portoghese ha influenzato la mentalità e le tradizioni del popolo, a contatto con varie culture fin dalle origini.                                                                                                      Sono caratteristiche le case dei pescatori dipinte a righe colorate o dai vivaci colori.                                       

Gli azulejos, di origine araba, sono piastrelle di ceramica con superficie smaltata de decorata, in cui prevale il colore d'azzurro.

Strumenti tipici sono i tamburi, i violini, la fisarmonica, la chitarra portoghese e altri strumenti a soffio e a percussione.

Esistono anche bande musicali che rappresentano ogni località e suonano vari stili di musica, dalla popolare alla classica.

Il canto popolare nazionale è per eccellenza il Fado, accompagnato dal suono della chitarra classica e portoghese, che esprime sentimenti come nostalgia, amore e malinconia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SPORT

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Il calcio:

E' lo sport più amato e praticato in Portogallo, la Nazionale di calcio portoghese ha avuto discreti successi: il terzo posto ai Mondiali del 1996, quarto nel 2006 e il secondo posto agli Europei 2004 dove la nazionale è stata battuta in finale dalla Grecia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli sport acquatici:

Per chi ama gli sport acquatici il Portogallo è un luogo ideale, grazie anche alla presenza di correnti adatte, di vari bacini d'acqua e dell'oceano che si estendono per tutto il paese con un totale di 850 km di coste.

Si possono quindi praticare sport come il surf, il windsurf, il kajak, l'immersione, lo sci nautico e il canottaggio, le spiagge del Guincho e di tutto l'Algarve offrono le onde migliori d'Europa, frequentatissime per chi è appassionato di windsurf

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Gli sport autoctoni:

Sono molti anche gli sport e i giochi tradizionali, come il “jogo da malha”, la “petanca” e il “jogo do pau”.

Quest'ultimo, che ricorre all'uso di un'arma fatta con lastre di legno, è considerato come una vera e propria arte marziale ed ha origine nel Medioevo, praticato come autodifesa o in dispute tra giovani per conquistare la donna amata.

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LETTURE CONSIGLIATE

Ovunque io sia:

è un romanzo di Romana Petri ambientato a Lisbona, città di adozione dell’autrice.

La città fa da sfondo alle esistenze di tre donne lungo settant’anni di vita portoghese.

Le vicende storiche del Portogallo sono viste attraverso gli sguardi di queste donne dai caratteri ben definiti e dagli uomini che segneranno la loro rovina.

Il tema conduttore del libro è la maternità sotto diverse sfaccettature (da quella mancata a quella sofferta) e allo stesso tempo una storia d’amore lunga tre generazioni.

Il romanzo è anche il ritratto corale di un popolo e di un paese che vive nell’arretratezza ma che ha voglia di riscattarsi attraverso la libertà

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Treno di notte per Lisbona:

 

Raimund Gregorius è un professore e filologo di Berna, un uomo erudito e affidabile che conduce un’esistenza abitudinaria fatta di libri e priva di scossoni.

Un giorno, recandosi a lavoro, scorge una donna su un ponte e si avvicina e la trattiene.

La donna si allontana dopo aver pronunciato poche parole tra cui il fatto che è “portoguês”. Basteranno quella parola e il ritrovamento in una libreria di un testo portoghese alquanto misterioso per aprire un varco nell’anima del rigido professore svizzero e condurlo alla ricerca di quella donna prendendo un treno notturno per Lisbona.

Il professore arriva a Lisbona e si mette sulle tracce del protagonista della storia del libro che gli è capitato tra le mani.

Da quel momento Gregorius si ritrova a tu per tu con la storia portoghese del secolo scorso e con la ricerca del passato finisce per scoprire anche lati di sé che credeva non potessero esistere

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Requiem di Antonio Tabucchi:

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Lisbona, esterno giorno, ultima domenica di luglio. Antonio Tabucchi, scrittore pisano innamorato del Portogallo tanto da averne fatto la sua seconda casa e da aver scritto questo romanzo in portoghese, ci porta con Requiem a Lisbona in una storia a cavallo tra la realtà e il sogno, tra il conscio e l’inconscio.

In Requiem la storia è scandita dagli incontri che il protagonista ha con vari personaggi, sia vivi sia morti, coi quali si ferma a dialogare mentre è in attesa di un appuntamento speciale con un’illustre figura del passato

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